Un composto sviluppato in laboratorio in grado di tenere a bada il funzionamento di una proteina essenziale per la fertilità maschile: potrebbe essere dunque questa la nuova strada per mettere a punto una pillola anticoncezionale - non ormonale - maschile. La scoperta è stata effettuata da un gruppo di studiosi del Dana-Farber Cancer Institute di Boston e del Baylor College of Medicine di Houston, che ne hanno pubblicato i risultati sulle pagine della rivista Cell.
Dallo studio emerge che la molecola, nota come JQ1, rende il topo maschio infertile in modo del tutto reversibile e senza intaccarne il desiderio sessuale: il composto inibisce il funzionamento della proteina BRDT, che provoca a sua volta una diminuzione nella produzione e nella motilità degli spermatozoi. Gli effetti anti-fertilità, inoltre, non risultano avere effetti negativi sui livelli di testosterone degli animali e sul loro comportamento.
(fonte Sole24ore)
0 commenti:
Posta un commento