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lunedì 10 settembre 2012

Pieno di rientro sanitario. La Sicilia ok.

Ogni trimestre è tempo di verifica per le otto Regioni sottoposte a Piano di Rientro. E purtroppo non c’è da sorridere. Dai resoconti pubblicati dal Ministero delle riunioni svoltesi, tra il 19 e il 24 luglio, da ogni singola regione presso il Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali con il Comitato permanente per la verifica dei Lea, si evidenzia come il lavoro da fare per riportare la barra dei conti sanitari dritta sia ancora lunga.
 
Su otto regioni solo una, l’Abruzzo, ha fatto registrare a consuntivo 2011 un avanzo senza aver avuto bisogno di ricorrere a risorse proprie. Numeri positivi se si va a vedere i consuntivi li hanno segnati anche la Puglia, il Piemonte e il Lazio ma le tre regioni hanno dovuto ricorrere alle coperture derivanti dall’innalzamento delle tasse. E che coperture, solo nel Lazio sono state pari a 792 milioni di euro. Conti in rosso per 7,9 milioni di euro per la Campania nonostante coperture per 309 milioni.
 
In rosso anche la Calabria con - 4,3 milioni di euro per il 2011. Ma la Regione, in virtù del riconoscimento degli sforzi fatti in merito alla certificazione del debito pregresso, riesce a sbloccare 578 mln di euro di fonfi Fas che andranno a copertura del debito. La Sicilia ottiene lo sblocco di 240 milioni di spettanze residue del 2010. Male infine il Molise, che non ha fatto pervenire in tempo la documentazione per cui la verifica non ha avuto luogo.
 
Ma andiamo a vedere la Regione Sicilia

 
SICILIA
 
Sbloccati 240 mln di spettanze residue 2010

 
Gli organismi di monitoraggio e la Regione Siciliana, nel corso della riunione del 24 luglio, hanno espresso parere positivo sulle azioni per la rimodulazione della rete ospedaliera previste nel Programma Operativo 2010-2012, pur sottolineando in generale il ritardo nel perseguire gli obiettivi stabiliti. Tuttavia è emerso il permanere di alcune criticità per la rete dell’emergenza-urgenza, sia in ambito ospedaliero (Dipartimento di I e II livello e ospedali sedi di PS), che relativamente alle reti assistenziali dell’emergenza ad alta complessità (la rete cardiologica e per il trauma ed ictus).
Riguardo agli adempimenti Lea, la regione è stata valutata adempiente per gli anni 2008 e 2009, mentre è risultata  ancora incompleta la documentazione trasmessa ai fini dell’istruttoria della verifica adempimenti per gli anni 2010 e 2011.
Il Tavolo e il Comitato hanno inoltre rilevato l’adozione, da parte della Regione, di accordi quadro in attuazione dei Protocolli d’intesa con le Università che potrebbero comportare maggiori oneri a carico del Ssr, in contrasto con la legislazione vigente.
In ogni caso, secondo il Tavolo e il Comitato la Regione ha raggiunto le condizioni necessarie per ottenere il via libera all’erogazione 240 mln di euro, corrispondente al  30% delle spettanze residue al 31 dicembre 2010, pari a circa 800 mln di euro.

(fonte quotidianosanita)
  
 

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Ditulis Oleh : k.c. Hari: 10:41 Kategori:

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