''Rivolgiamo un appello alla politica affinche' non metta mano alla nuova rete siciliana dei punti nascita''. E' questo il monito lanciato oggi a Palermo da SIGO (Societa' Italiana di Ostetricia e Ginecologia), AOGOI (Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani), FESMED (Federazione Sindacale Dirigenti Medici) SIN (Societa' Italiana di Neonatologia) e AIOP (Associazione Italiana Ospedalita' Privata). I rappresentanti delle Societa' Scientifiche chiedono che sia pienamente applicata sull'isola la Riforma Fazio 2010 sui reparti materno-infantili. La legge, approvata dalla Conferenza Stato-Regioni, prevede la chiusura di tutte quelle strutture sanitarie che eseguono meno di 500 parti l'anno e che non sono in grado di garantire guardia attiva ostetrica 24 ore su 24 . ''La nuova rete dei punti nascita in Sicilia e' il frutto di uno straordinario lavoro di e'quipe condotto insieme da rappresentanti delle Societa' Scientifiche e i migliori professionisti siciliani. Uno sforzo responsabile che ha rispettato gli accordi raggiunti in Conferenza Stato Regioni e che ha guardato soprattutto al tema della sicurezza di madri e nascituri''. ''La Sicilia - ricordano gli esponenti delle Societa' Scientifiche - aveva fatto registrare dati preoccupanti su mortalita' perinatale e incidenza dei tagli cesarei ed era chiamata ad interventi di riordino e razionalizzazione. Per questo e' stato previsto anche il potenziamento dei servizi di trasporto per le emergenze neonatali (Sten) e del materno-assistito (Stam), lo sviluppo e l'implementazione delle metodologie del parto indolore''.''Nessuna azione demagogica e strumentale - sostengono i rappresentanti delle Societa' Scientifiche - potra' sminuire il lavoro svolto fino ad oggi che attribuisce alla Sicilia il primato di riforme, avviate ed in itinere, riconosciuto nell'ambito della Conferenza Stato-Regioni e preso a modello da altre Regioni''. ''Il quaderno della gravidanza, i protocolli per la gestione della gravidanza a termine e delle gravidanze a rischio, la promozione della parto-analgesia e dell'allattamento al seno e il programma di sviluppo delle competenze degli operatori - concludono - rappresentano punti di forza per il miglioramento della qualita', della sicurezza e degli esiti delle prestazioni sanitarie. Bisogna, infine, ribadire lo spirito di collaborazione degli operatori di tutta l'area materno-infantile e dei componenti del tavolo tecnico nel credere e realizzare, nel modello vincente del vero ''gioco di squadra'' tra operatori sanitari, istituzioni e politica.
Giornata meningite, D’Avino (Fimp): "Può essere letale in bimbi e
adolescenti"
-
(Adnkronos) - ‘Tra i giovani batterio si trasmette più facilmente in luoghi
chiusi come discoteche. Con l’iniziativa Meningioca puntiamo a prevenzione’
1 ora fa
0 commenti:
Posta un commento