Le principali cause del mal di schiena
Tutti noi, almeno una volta nella vita, soffriamo di mal di schiena.
Nella maggior parte dei casi ildolore lombare è dovuto a uno strappo muscolare o a uno stiramento (il cosiddetto 'colpo della strega'), riscontrabili nel 70% dei pazienti.
La restante parte prova dolore alla schiena in seguito a condizioni osteomuscolari degenerative, come l'artrosi e l'osteoporosi (il 10%) e malattie viscerali (14%), come quelle che interessano gli organi pelvici, i reni e l'apparato gastrointestinale.
Solo l'1% dei dolori lombari dipende da patologie gravi.
Tutto il resto, cioè il 6% parte del totale dei pazienti che accusano mal di schiena, è dovuto ad altri fattori che solo il medico può individuare, come ad esempio fratture, cifosi e ernie del disco.
I dati sono rassicuranti, se si pensa che sia uno dei malanni che più affliggono l'essere umano, spesso per errate posizioni, stress e affaticamenti muscolare.
Quando si scatena il dolore alla schiena il desiderio è uno solo: farlo passare. Dal punto di vista sintomatologico, la terapia più efficace è quella con gli analgesici.Sul lungo periodo però i farmaci da soli non bastano. Se non si correggono gli errori, prima o poi lalombalgia si ripresenta. Ci vuole una visita dallo specialista (ortopedico) per impostare un piano terapeutico efficace. Il primo passo è una terapia d'attacco, da seguire per quattro, cinque giorni, a base di farmaci antinfiammatori contro il dolore emiorilassanti per sciogliere le contratture muscolari.
A ciò è bene associare un ciclo di massaggi specifici che vengono effettuati da un fisioterapista per accelerare la guarigione.
Fonti: F. Della Corte, Manuale di Medicina d'emergenza
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