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lunedì 22 ottobre 2012

Le novita' del decreto Balduzzi


(Adnkronos Salute) - Dall'assistenza h24 all'intramoenia; dalla stretta sul fumo a quella sui giochi: sono tante le materie contenute nel decreto sanità messo a punto dal ministro della Salute Renato Balduzzi, approvato oggi dalla Camera. Un provvedimento di 16 articoli che introduce numerose novità. Fra i punti più importanti: la riforma della medicina territoriale che andrà a modificare il rapporto tra i cittadini e i medici di famiglia, che dovranno organizzarsi in 'squadre' e garantire un'assistenza h24 ai pazienti, e una serie di misure di contrasto a cattive abitudini, pericolose per la salute, come il fumo e il gioco d'azzardo a rischio dipendenza.
Nel campo della promozione di corretti stili di vita, spicca l'introduzione del divieto di vendita di prodotti del tabacco agli under 18. La sanzione per il tabaccaio va da 250 a 1000 euro, nel caso di recidiva la sanzione sale da 500 a 2000 euro, fino alla sospensione, per tre mesi, della licenza. Stesso divieto anche per l'alcol: chiunque vende bevande alcoliche ha l'obbligo di chiedere all'acquirente l'esibizione di un documento di identità, tranne nei casi in cui la maggiore età dell'acquirente sia manifesta.
Il Dl Balduzzi dichiara guerra anche alla ludopatia: sì agli spot sul gioco ma con alcune restrizioni. E' previsto infatti il divieto su ogni tipo di media (giornali, riviste, tv, radio, teatro, cinema e internet) alle pubblicità che inducono al gioco dove è prevista vincita in denaro a meno che non siano ben presenti formule di avvertimento sul rischio di dipendenza e info sulle probabilità di vincita. A tutela dei minori viene inoltre stabilito che il ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca segnala alle scuole primarie e secondarie la valenza educativa del tema del gioco responsabile affinché gli istituti possano predisporre iniziative didattiche per far capire ai ragazzi il senso autentico del gioco e i potenziali rischi connessi all'abuso.
Più controlli anche per chi fa sport a livello amatoriale. Le visite mediche di idoneità saranno più stringenti, e circoli sportivi e palestre dovranno dotarsi di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita. In materia di sicurezza alimentare, la novità più importante riguarda l'introduzione di una norma che stabilisce che le bevande analcoliche vendute con denominazioni di fantasia, il cui gusto e aroma fondamentale deriva dal loro contenuto di essenze di agrumi, o di paste aromatizzanti di agrumi, devono essere commercializzate con un contenuto di succo naturale non inferiore al 20%.
In materia strettamente sanitaria la novità più significativa è senz'altro la riforma delle cure primarie: "una rivoluzione copernicana", secondo il relatore del decreto in Commissione Affari sociali della Camera, Lucio Barani (Pdl). L'articolo 1 ridisegna infatti l'assistenza territoriale. L'obiettivo è quello di garantire l'attività assistenziale h24, vale a dire per l'intero arco della giornata e per tutti i giorni della settimana. In pratica, le regioni avranno il compito di organizzare l'assistenza primaria secondo modalità operative monoprofessionali denominate aggregazioni funzionali territoriali (Aft) e forme organizzative multiprofessionali denominate unità complesse di cure primarie (Uccp).
Per i medici di medicina generale è istituito il ruolo unico, fermi restando i livelli retributivi specifici delle diverse figure professionali. E ancora: le Regioni possono, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, prevedere la presenza, presso le medesime strutture sulla base della convenzione nazionale, di personale dipendente del Servizio sanitario nazionale.
Semaforo verde alla riforma della libera professione intramoenia dei medici ospedalieri. Le aziende sanitarie devono procedere a una definitiva e straordinaria ricognizione degli spazi disponibili per le attività libero-professionali ed eventualmente possono, con un sistema informatico speciale, utilizzare spazi nelle strutture sanitarie esterne, ovvero autorizzare i singoli medici a operare nei propri studi. Tutta l'attività dovrà però essere messa in rete per dare trasparenza e avere tracciabilità di tutti i pagamenti effettuati dai pazienti. Novità anche per quanto riguarda le nomine dei dirigenti sanitari. Dovranno essere garantite misure di pubblicità dei bandi, delle nomine e dei curricula, nonché trasparenza nella valutazione degli aspiranti.
Previsto anche l'aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza, tenendo conto anche di nuove patologie emergenti con riferimento prioritario alla malattie croniche, rare e al fenomeno della ludopatia. Novità anche in materia di responsabilità professionale dei camici bianchi, che se si attiene a linee guida e a buone pratiche accreditate dalla comunità scientifica nazionale e internazionale risponde dei danni solo in caso di dolo o colpa grave. In sede civile anche per colpa lieve, invece. E ancora, vengono migliorate le norme che regolano il partenariato pubblico-privato in materia di edilizia sanitaria, ampliando la possibilità di collaborazione tra investitore privato e azienda sanitaria pubblica.
Tante novità anche in campo farmaceutico. Tra le più significative, la disponibilità immediata dei farmaci innovativi e la revisione straordinaria del Prontuario nazionale: entro il 30 giugno 2013 l'Aifa, sulla base delle valutazioni della Commissione consultiva tecnico-scientifica e del Comitato prezzi e rimborso, provvede a una revisione straordinaria del Prontuario, collocando in Fascia C i farmaci considerati terapeuticamente superati. Infine, le Regioni sono autorizzate a sperimentare sistemi di riconfezionamento, anche personalizzato, e di distribuzione dei medicinali agli assistiti in trattamento nelle strutture ospedaliere e residenziali, per eliminare sprechi di prodotti e rischi di errori e di consumi impropri.

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