Powered by Blogger.

sabato 8 giugno 2013

Come calcolare il ticket sanitario per la regione Sicilia

Non è semplice conoscere la tariffa ticket da pagare per esami di laboratorio, lastre radiografiche, cicli di cure di riabilitazione o usufruire di prestazioni mediche specialistiche ambulatoriali erogate dal Servizio sanitario nazionale. Infatti oltre alle tariffe delle varie prescrizioni dovremo pagare una quota fissa per ricetta (10 € in Sicilia) e una somma variabile del 10% quando le tariffe delle prestazioni prescritte in una ricetta supera 36,15 Euro. Questo costo è a titolo di compartecipazione alla spesa sanitaria.
In qualche caso però, specialmente per esami di laboratorio, conviene pagare per intero le prestazioni senza ricetta del SSN. Come non pagare quota fissa del ticket sanitario. 

Vediamo come calcolare il ticket sanitario (valido per la regione Sicilia)

La formula:

somma tariffe prestazioni + 10% della differenza totale tariffe - 36,15 + 10€ di quota fissa per ogni ricetta.
Mettiamolo in colonna:
somma tariffe prestazioni (le tariffe puoi trovarle sul file pdf tariffario regionale siciliano - vedi sotto il nuovo tariffario - cerca la descrizione e ricava la tariffa)
+ (somma tariffe - 36,15) *10 /100 - (solo se la differenza tra: totale tariffe - 36,15 è maggiore di 0)
10 Euro per ogni singola ricetta
Ogni regione ha adottato tariffari e quote variabili, differenti, qualcosa coincide, in genere il metodo non cambia molto. Pertanto cercare il tariffario della regione di interesse, trovare le prestazioni, sommare le singole tariffe, infine poi aggiungere le quote variabili e fisse.
Ricordare sempre che per il prelievo di sangue venoso c'è da aggiungere il costo del prelievo (in Sicilia: 2,94) che in genere non viene scritto nella ricetta e per ogni ricetta non si possono inserire più di 8 prestazioni o esami (il numero è superabile solo da cicli di prestazioni).
Il nomenclatore tariffario delle prestazioni specialistiche ambulatoriali riporta tutte le prestazioni specialistiche, diagnostiche e terapeutiche che il Servizio Sanitario Regionale (SSR) garantisce e rimborsa alle strutture convenzionate che le erogano, in quanto fanno parte dei LEA (livelli essenziali, o minimi, di assistenza sanitaria)..
Il nomenclatore regionale ci dice quali sono le prestazioni specialistiche fornite dal Servizio Sanitario Regionale in esenzione (se prevista) o con pagamento del ticket. Ciò allo scopo di non dilatare la spesa senza valide giustificazioni, e di contemperare il diritto alla salute dei cittadini con altri diritti ugualmente importanti e tutelati
Alcune regioni aggiungono qualche esame in più rispetto a quanto indicato a livello nazionale, ma in genere non includono esami non ritenuti importanti per la salute o il cui espletamento non abbia ottenuto un supporto scientifico (EBM), comunque non siano esami salvavita o ancora troppo recenti. Nel nomenclatore non sono contenuti esami o interventi chirurgici che devono essere eseguiti previo ricovero.
Gli esami di specialistica ambulatoriale eventualmente richiesti, ma non inclusi nel nomenclatore regionale, devono essere pagati per intero dall'assistito. La snaità pubblica non può infatti prendere in carico esami e prestazioni non strettamente necessari o senza alcuna base scientifica o limitata utilità per la salute. Potremmo portare un elenco enorme di esempi, dall'agopuntura ai farmaci omeopatici, ma probabilmente dovremmo dilungarci parecchio.
fonte saluteme

ads

Ditulis Oleh : k.c. Hari: 00:54 Kategori:

0 commenti:

Posta un commento

 

Notizie in Italia

Articoli più visualizzati

Notizie in provincia

Sanità Sicilia

Libro del mese


Estratto Gazzetta Ufficiale Concorsi

Sanità Italia