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martedì 24 luglio 2012

Ticket sanitario: come non pagare quota fissa ricetta SSN

I cittadini che devono fare le analisi sono penalizzati da un ticket "truffaldino". Parliamo dei 10 euro di quota fissa per ogni ricetta, introdotti dal governo a decorrere dal 17 luglio 2011, a carico delle regioni «spendaccione» (Puglia, Abruzzo, Calabria, Lazio, Campania, Liguria, Molise, Piemonte, Sardegna e Sicilia) poi esteso a tutte.

Il pesante ticket incide soprattutto su esami di laboratorio e visite specialistiche prescritti dal medico sulla ricetta del SSN (rosa). Asl o Asp non si sono accorte che i pazienti potrebbero evitare di pagare più del necessario.
In altre parole accade che in numerosi ambulatori della Asl o Asp il cittadino si presenta allo sportello per pagare le prestazioni e nessuno gli suggerisce che potrebbe risparmiare dei bei soldini. Spieghiamo in che modo.

Pochi sanno che le prestazioni richieste agli ambulatori pubblici possono essere erogate non solo presentando la classica ricetta rosa, ma anche sul normale ricettario bianco, con intestazione del medico o dello specialista.

Qual’è la differenza? Che con la ricetta SSN "rosa" è obbligatorio pagare il contributo aggiuntivo di 10 euro, mentre per gli esami richiesti "a pagamento" o "a totale carico", elencati sulla ricetta bianca, i 10 euro non sono dovuti! Con la ricetta bianca si paga la tariffa completa e conviene solo se non si ha diritto ad esenzione. Per i paganti ticket con la ricetta rosa la compartecipazione alla spesa sanitaria diventa un vero salasso, sfavorevole perchè si paga più della tariffa.

Chiariamo che le norme per l’erogazione delle prestazioni prevedono, per ogni ricetta sulla quale si possono richiedere fino a un massimo di 8 prestazioni, il pagamento massimo di 36,15 euro di ticket, ai quali si devono aggiungere, da luglio scorso appunto, 10 euro di quota fissa: totale 46,15 euro, più eventuali maggiorazioni (in alcune regioni fra cui la Sicilia) nel caso le prestazioni costino più di questa cifra massima. Basta fare alcune semplici somme per accorgersi che, soprattutto gli esami di routine, come glicemia, colesterolo, Ves, emocromo, trigliceridi e via elencando, o la semplice e sola visita specialistica, non totalizzano quasi mai 46,15 euro. Quindi al povero utente, caricato da decine di altri balzelli (rifiuti, addizionali, assicurazioni, eccetera), farebbe comodo sapere che se si presenta con la ricetta bianca (timbrata e firmata dal medico prescrittore) potrebbe risparmiare, in qualche caso addirittura dimezzare la spesa.
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Ditulis Oleh : k.c. Hari: 02:56 Kategori:

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